Allattamento: una mamma seduta sul divano allatta il suo bebè

Allattamento: consigli per un inizio di vita sano

Il latte materno è sempre alla giusta temperatura, fornisce alla neonata o al neonato un apporto ottimale di sostanze nutritive, è sempre disponibile ed è gratuito. L’allattamento al seno rafforza la salute del bebè e della madre. Ma cosa fare se non funziona come sperato? Leggete i nostri consigli e i benefici relativi all’allattamento al seno.

Nicole Stadelmann
7 Min. Tempo di Lettura
  •    Breve e facile
    Il latte materno fa bene al bebè.
    Lo protegge contro le malattie.
    L’allattamento al seno fa bene anche alla madre.
    La madre deve mangiare sano e bere molto.
    Potete chiedere una consulenza sull’allattamento.
Il latte materno ha un superpotere poiché contiene naturalmente tutti i nutrienti essenziali di cui la neonata o il neonato ha bisogno: acqua, proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali. La composizione e la temperatura si calibrano sulle sue esigenze. Inoltre, è sempre disponibile e gratuito. Senza contare i tanti benefici per la salute della madre e del bebè.

Doppiamente salutare: i vantaggi dell’allattamento

Il latte materno non solo fornisce la composizione nutritiva ideale, ma rafforza anche il legame tra madre e piccola o piccolo. Allattando al seno, non solo sostenete un inizio di vita sano, ma fate del bene anche alla vostra salute. Scoprite tutti i vantaggi!
Per il bebè:
  • Il latte materno rafforza il sistema immunitario e protegge dalle infezioni.

  • La suzione al seno rafforza i muscoli del viso e della bocca.

  • L’allattamento al seno riduce il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante.

  • L’allattamento al seno riduce il rischio di obesità, malattie cardiovascolari e ipertensione arteriosa in età adulta.

  • Il latte materno favorisce la salute intestinale.

  • Il latte materno favorisce lo sviluppo del gusto perché il suo sapore cambia in base alla dieta dalla mamma.

Per la madre:
  • L’allattamento al seno favorisce l’involuzione dell’utero e riduce quindi il rischio di emorragia post-parto.

  • Favorisce la perdita di peso dopo il parto.

  • Riduce il rischio di cancro al seno e di diabete di tipo 2.

  • Lo stretto contatto pelle a pelle rafforza anche il legame emotivo.

Frequenza delle poppate

Le neonate e i neonati vanno nutriti spesso: nelle prime settimane, da otto a dodici volte al giorno. Fatevi guidare dai bisogni della vostra piccola o piccolo e non basatevi su orari fissi di allattamento. Allattare non significa solo nutrire: i bebè si attaccano al seno anche per rilassarsi, calmarsi e trovare conforto. 

Vi attanaglia la preoccupazione che vostra figlia o figlio non stia prendendo abbastanza peso? Non vi ricordate quando è stata l’ultima poppata? Quanto è durata? A quale seno avete attaccato il bebè?

In quanto neomamma ricordare tutti questi dettagli importanti nella vostra nuova quotidianità può essere impegnativo. Alcune app possono venirvi incontro.

L’app Bebè+ aiuta, ad esempio, a tenere traccia dei tempi di allattamento e di pompaggio.

Allattamento: una mamma allatta il suo bebè seduta in giardino sulla coperta da picnic

Allattamento fuori casa

Siccome si tratta di un gesto naturale e per giunta necessario, allattare in pubblico non dovrebbe più essere un tabù. Tuttavia, farlo fuori casa può essere difficile, soprattutto all’inizio: rumori e movimenti possono rappresentare distrazioni o disturbare la tranquillità necessaria alla madre e al bebè. Alcune donne si sentono a disagio in certi luoghi o non riescono a trovare una posizione rilassata. Con l’app mamamap tutto ciò non sarà più un problema perché vi aiuterà a trovare in maniera facile e veloce spazi adatti per l’allattamento ovunque vi troviate.

Per quanto tempo allattare? 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita. A partire dai cinque mesi di età, è possibile integrare gradualmente anche degli alimenti complementari. A seconda dei desideri della madre e del bebè, l’allattamento al seno può continuare fino all’età di due anni o oltre. Fidatevi del vostro istinto e prestate attenzione alle esigenze individuali della vostra creatura.

Alimentazione materna durante l’allattamento

La madre ha bisogno di energia e nutrienti supplementari per produrre latte. Una dieta sana e varia è quindi importante. Le raccomandazioni nutrizionali durante l’allattamento al seno si basano su quelle nazionali della Piramide alimentare svizzera:
  • Bevete almeno due litri al giorno, preferibilmente acqua o tè non zuccherato.

  • Limitate le bevande contenenti caffeina (ad es. una o due tazze di caffè o quattro tazze di tè nero o verde al giorno).

  • Evitate l’alcol, le bevande contenenti chinino (acqua tonica, bitter lemon) e le bevande energetiche.

  • Per i prodotti a base di cereali, come il pane o la pasta, scegliete la varietà integrale.

  • Mangiate almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.

  • Consumare tre o quattro porzioni di latte e latticini al giorno.

  • Consumare una porzione al giorno di legumi, uova, carne, tofu, quorn o seitan.

  • Utilizzate sale da cucina iodato e fluorato. 

  • Usate con parsimonia il sale e i condimenti (ad es. salsa di soia, brodo).

  • Evitate le diete dimagranti.

Se la madre non ha un’allergia o un’intolleranza alimentare, non è necessaria una dieta speciale durante l’allattamento. Facciamo presente che rinunciare al consumo di alimenti allergizzanti non previene l’insorgere di allergie nella bambina o nel bambino. 
  • Regime vegetariano o vegano

    Durante l’allattamento è possibile seguire una dieta vegetariana (senza carne e pesce). L’importante è che sia varia ed equilibrata in modo da soddisfare l’apporto di tutti i nutrienti importanti.

    Si sconsiglia, invece, un regime vegano. La vitamina B12, il ferro, la vitamina D o lo zinco spesso non vengono assorbiti a sufficienza e potrebbero quindi mancare anche nel latte materno, rischiando di influire sullo sviluppo della bambina o del bambino. Se desiderate comunque seguire un’alimentazione vegana e allattare, vi consigliamo di chiedere aiuto a una o un nutrizionista Bsc. Parlate inoltre con il medico per valutare se sia necessario assumere ulteriori integratori alimentari. 

Il prezioso ruolo della o del partner durante l’allattamento

Anche se l’allattamento al seno ha molti vantaggi, può rappresentare una sfida inaspettata per chi sta accanto alla mamma. La vicinanza tra madre e bebè può scatenare in alcune persone sentimenti d’abbandono portandole a domandarsi magari quale sia il loro posto nella nuova costellazione. La reazione della o del partner può inoltre influire sulla decisione della mamma di allattare o meno e sulla durata. L’opuscolo destinato ai papà di Promozione allattamento al seno Svizzera offre consigli preziosi in merito.

Sostegno e consulenza durante l’allattamento

Non sempre l’allattamento fila liscio come lo avevate immaginato. Molte donne si trovano ad affrontare problemi come capezzoli doloranti, scarsità di latte, problemi di drenaggio del latte o di pompaggio con il tiralatte, difficoltà di suzione del bebè. Durante il periodo di allattamento, possono sorgere le domande seguenti:

  • Il mio bebè rifiuta il seno. Cosa posso fare?
  • Qual è la posizione migliore per allattare?
  • L’allattamento notturno causa la carie?
  • Il succhietto e l’allattamento al seno sono compatibili?
  • Quale tiralatte è adatto a me?
  • Come si conserva il latte una volta tirato?
  • Qual è la frequenza ideale delle poppate?
  • E se non posso o non desidero allattare?
  • Come interrompere l’allattamento?

Se avete dubbi o domande, contattate una o uno specialista: la vostra levatrice, una o un consulente professionale sull’allattamento o chiedete consiglio a un servizio di consulenza per la maternità e la paternità. Il centro di competenza Promozione allattamento al seno Svizzera offre sul suo sito anche informazioni complete e consigli per la vita quotidiana.

Allattamento: che cosa paga la cassa malattie?

L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base), oltre ai costi delle prestazioni della levatrice, rimborsa tre consulenze sull’allattamento. Se avete bisogno di un tiralatte per motivi medici, avete diritto anche ai contributi della vostra assicurazione di base. 
Pianto inconsolabile: una donna incinta è seduta sul divano con il laptop, circondata da scartoffie

 Quali prestazioni per la maternità sono coperte dall’assicurazione malattie?

Consultate la panoramica delle prestazioni per maternità, parto e puerperio, in cui sono specificati i costi rimborsati dall’assicurazione di base e le prestazioni aggiuntive coperte dalle assicurazioni complementari della CONCORDIA. Inoltre, potete informarvi sulla vostra partecipazione ai costi.

Pianto inconsolabile: due cerchi gialli. Uno contiene un cuore bianco, l’altro la scritta Pro Juventute

Verificato da Pro Juventute

Il contenuto del presente articolo è stato verificato dalle esperte ed esperti del nostro partner Pro Juventute.