Depressione post-parto: quando il calo di umore persiste
La depressione post-parto, nota anche come depressione puerperale, è una patologia psichica grave che può manifestarsi dopo la nascita del bebè. Scoprite come riconoscerla e quando è necessario consultare un medico.
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Breve e facile
Dopo il parto molte mamme si sentono tristi.
Alcune restano tristi per molto tempo e hanno bisogno di aiuto.
Questa condizione si chiama depressione post-parto.
Anche i padri possono avere questo problema.
La malattia può essere curata.
Depressione post-parto: di cosa si tratta?
Depressione post-parto o postnatale?
La denominazione corretta dal punto di vista medico è depressione post-parto. Il termine «puerperale» non è esatto sotto il profilo specialistico poiché la depressione puerperale o post-parto può manifestarsi anche dopo il periodo del puerperio.
Qui di seguito una breve spiegazione delle due espressioni di origine latina:
- Postnatale indica il periodo successivo alla nascita, con riferimento alla neonata o al neonato.
- Post-parto indica il periodo successivo alla nascita, con riferimento alla madre.
Stato depressivo dopo il parto: quali sono i fattori di rischio?
I seguenti fattori di rischio possono favorire lo sviluppo di una depressione post-parto:
- Problemi e disturbi fisici
- Disturbi gravi e persistenti del sonno
- Predisposizione genetica a malattie psichiche
- Patologie mentali antecedenti alla gravidanza
- Condizioni di vita difficili (ad es. solitudine e povertà)
- Assenza di supporto da parte di familiari e persone care
- Difficoltà nella relazione di coppia imputabili alla nuova situazione di vita
- Pressione sociale
Come per la maggior parte delle malattie psichiche, le cause della depressione post-parto sono molteplici. Generalmente, si tratta di un’interazione di fattori fisici, mentali e sociali. Per ogni caso specifico risulta spesso complesso identificare con precisione le cause responsabili dell’insorgenza della malattia.
Possono soffrire di depressione post-parto anche i padri o le e i partner?
Sì, anche i padri, le e i partner possono sviluppare una depressione post-parto, con un’incidenza di circa il 10%. Per molto tempo si è pensato, a torto, che la condizione colpisse esclusivamente le madri. Uno dei principali fattori di rischio sembra essere la salute mentale della madre: in presenza di una depressione post-parto materna, il rischio per il padre, la o il partner di contrarre la patologia aumenta significativamente.
A prescindere dalla persona che mostra i sintomi, la diagnosi precoce di una depressione post-parto è fondamentale per il benessere della famiglia.
Sintomi tipici
La depressione post-parto si presenta normalmente con sintomi a più livelli. I disturbi più frequenti includono:
- Sentimenti di tristezza persistente, disperazione o abbattimento
- Affaticamento cronico
- Irritabilità
- Difficoltà di concentrazione
- Anedonia (perdita di interesse)
- Disturbi del sonno
- Inappetenza o iperfagia
- Preoccupazioni e ansie eccessive fino a crisi di panico
- Distacco affettivo dalla neonata o dal neonato
- Sensazione di inadeguatezza genitoriale
- Visione pessimistica del futuro
- Ideazioni suicidarie o comportamenti autolesivi
- Pensieri di nuocere al proprio bebè
Come comportarsi in caso di pericolo per sé o per altre persone?
Se provate il desiderio di farvi del male o di nuocere a vostra figlia o a vostro figlio cercate immediatamente aiuto:
- Consulenza per i genitori per la prima infanzia Pro Juventute: +41 58 261 61 61 (telefono, chat, WhatsApp)
- Telefono amico: +41 143
- Elternnotruf (24/7) (disponibile in tedesco, francese e inglese): +41 848 35 45 55
Come riconoscere una depressione post-parto?
Nel valutare se i sintomi si riferiscano a un baby blues o a una vera depressione post-parto, il fattore temporale è cruciale. Se i sintomi descritti in precedenza persistono per oltre due-quattro settimane, vi raccomandiamo di rivolgervi a una o uno specialista. Un utile strumento di orientamento è la Scala di depressione post-parto di Edimburgo (Edinburgh Postnatal Depression Scale, EPDS), il questionario di autovalutazione accessibile online sul sito di Depressione Post Partum Svizzera (Periparto).
In caso di sospetta depressione post-parto, rivolgetevi immediatamente a una o un professionista sanitario di fiducia:
- Levatrice
- Ginecologa o ginecologo
- Medico HMO o di famiglia
Queste figure professionali vi forniranno consulenza e attiveranno con voi le procedure necessarie.
Quali sono le modalità di trattamento?
Una buona notizia per cominciare: la depressione post-parto è un disturbo psichico che può essere trattato. La tempestività nella diagnosi e nel trattamento aumenta le probabilità di successo terapeutico.
Le cure sono adattate in base alla severità della patologia e ai sintomi. Spesso una psicoterapia in regime ambulatoriale, con o senza terapia farmacologica associata, è sufficiente. In alcuni casi, segnatamente in presenza di rischi suicidari o di pericolo per la neonata o il neonato, può essere indicato un trattamento in regime stazionario.
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Verificato da Pro Juventute
Il contenuto del presente articolo è stato verificato dalle esperte ed esperti del nostro partner Pro Juventute.