Rooming-in: una mamma gioca con il figlio sul letto nella camera d’ospedale

Servizio di rooming-in e family room in ospedale: non rinunciate al calore della famiglia

Desiderate restare giorno e notte accanto a vostra figlia o figlio durante un ricovero in ospedale? Oppure condividere con i vostri cari i primi giorni di vita del vostro bebè, in un’atmosfera familiare e accogliente? Grazie al servizio di rooming-in e alle family room la vicinanza delle persone amate è garantita.

Jeannette Murer
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  •    Breve e facile
    Alcuni ospedali offrono il rooming-in.
    Un genitore può dormire con la bambina o il bambino malato.
    Anche una bambina o un bambino sano può rimanere con il genitore malato.
    Una camera per famiglie è disponibile solo dopo il parto.
    In questa camera i genitori possono restare accanto al bebè.
Un soggiorno in ospedale è spesso associato all’idea di trascorrere un lungo periodo di solitudine in una camera. In realtà esistono opzioni che consentono di stare accanto alle persone care, favorendo al tempo stesso il processo di guarigione.

Cos’è il rooming-in?

Numerosi ospedali propongono un servizio di rooming-in. Questa soluzione permette a un genitore di pernottare accanto alla figlia o al figlio ricoverato. Inversamente, una bimba o un bimbo in salute può dormire accanto al genitore degente. In entrambe le circostanze, l’ospedale mette a disposizione un letto per la persona accompagnatrice affinché la famiglia possa rimanere unita anche nei momenti difficili e dare conforto proprio quando è più necessario. 

Sono soprattutto le e i pazienti più piccini ad apprezzare la presenza di un genitore. Scoprite nel seguente video come le bambine e i bambini vivono e spiegano il rooming-in: 

 

Rooming-in dopo il parto

Purtroppo, non tutte le neonate e neonati nascono in buona salute. A volte è necessario un trattamento medico. I bebè nati prematuramente o malati devono restare in ospedale più a lungo del previsto. Numerose cliniche propongo quindi delle soluzioni per il pernottamento di un genitore. Anche questa prestazione è un aspetto del servizio di rooming-in.

Avete mai sentito i termini «camera per famiglie» o «family room» in ambito ospedaliero? Spesso la prima espressione è erroneamente utilizzata per designare la seconda, ma in realtà si tratta di due concetti differenti.

Qual è la differenza tra rooming-in e family room?

Rooming-in: una mamma siede nel letto di una camera d’ospedale accanto al marito che tiene il neonato tra le braccia

Ambedue le soluzioni consentono ai genitori di rimanere vicini alle proprie figlie e figli in ospedale. L’opzione «camera per famiglie», tuttavia, è disponibile unicamente dopo il parto e offre al papà l’opportunità di trascorrere la notte in ospedale o casa per partorienti in compagnia della mamma e del bebè.

Grazie alla family room i neogenitori hanno una preziosa opportunità di vivere insieme le prime ore e i primi giorni della piccola creatura. Dopo il parto, la famiglia al completo può riposarsi e stringere legami profondi. E voi, in veste di genitori, potete condividere le vostre esperienze senza dover pensare alle faccende domestiche. 

 Il parto è imminente… Desiderate una family room?

La maggior parte degli ospedali o delle case per partorienti dispone di camere per famiglie. Informatevi per tempo sulla disponibilità e le condizioni applicabili nella struttura da voi scelta nonché sulla possibilità di fare un sopralluogo prima del parto.

Rooming-in e family room: che cosa paga la cassa malattie?

L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base) non copre i costi del servizio di rooming-in o di una camera per famiglie. Le assicurazioni complementari della CONCORDIA, tuttavia, versano dei contributi per il rooming-in e la family room per parto. Vi raccomandiamo di informarvi tempestivamente presso l’ospedale o la casa per partorienti che avete scelto in merito ai costi previsti, così da poter verificare la vostra copertura assicurativa.
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 Quali prestazioni per la maternità sono coperte dall’assicurazione malattie?

Consultate la panoramica delle prestazioni per maternità, parto e puerperio, in cui sono specificati i costi rimborsati dall’assicurazione di base e le prestazioni aggiuntive coperte dalle assicurazioni complementari della CONCORDIA. Inoltre, potete informarvi sulla vostra partecipazione ai costi.