Aumento di peso in gravidanza: una donna incinta si prepara un pasto sano in cucina.

Gravidanza: aumento di peso e salute

La bilancia indica dei chili in più? Durante la gravidanza un incremento ponderale è fisiologico, quindi non allarmatevi. Scoprite qui però cosa fa la differenza.

Nicole Stadelmann
5 Min. Tempo di Lettura
  •    Breve e facile
    Il corpo di una donna incinta cambia.
    Una creatura sta crescendo nella pancia.
    Per questo la madre aumenta di peso.
    È importante mangiare in modo sano e fare esercizio fisico.
    Questo aiuta la salute di entrambi.
    Dopo il parto, il peso diminuisce lentamente. 
Non c'è da stupirsi che il corpo di una donna incinta si trasformi: durante la gravidanza, il feto nel grembo materno si sviluppa fino a raggiungere il completo sviluppo. L’incremento ponderale diventa più evidente soprattutto a partire dal secondo e dal terzo trimestre di gestazione, quando il feto cresce in lunghezza e peso e il ventre della futura madre diventa più pronunciato.

Origine dei chili guadagnati in gravidanza

L’aumento di peso della donna dipende, oltre che dalle dimensioni del bebè, anche da una serie di altri fattori:

  • Aumento del volume sanguigno
  • Accumulo di liquidi nei tessuti
  • Sviluppo del seno
  • Incremento del peso dell’utero
  • Liquido amniotico
  • Placenta
  • Peso del feto

Quanto cresce il peso di norma in gravidanza?

Quanti chili si prendono è individuale in quanto dipende dal peso prima della gestazione. Le addette e gli addetti ai lavori formulano le loro raccomandazioni in base all’indice di massa corporea, noto anche come body mass index (BMI), parametro che mette in relazione il peso di una persona con la sua altezza. In base al BMI pre-gravidico risultano i seguenti valori di riferimento:
      BMI pre-gravidico  Aumento di peso consigliato in gravidanza
      BMI da 18,5 a 24,9: normopeso  11.5 kg a 16 kg
      BMI < 18.5: sottopeso 12.5 kg a 18 kg
      BMI da 25 a 29.9: sovrappeso 7 kg a 11.5 kg
      BMI ≥ 30 obesità 5 kg a 9 kg
      Gravidanza multipla
      Gravidanza bigemina 15.9 kg a 20.4 kg
      Gravidanza trigemina circa 22 kg

Queste cifre vogliono essere solo orientative. Le donne che acquistano qualche chilo di più o di meno, di solito non hanno nulla di cui preoccuparsi. Se tuttavia per un periodo prolungato l’ago della bilancia continua a scendere o se sale in modo anomalo, parlatene con la vostra ginecologa o ginecologo.

Un aumento di peso controllato non è solo ideale per il benessere della futura mamma, ma svolge anche un ruolo importante per la salute della nascitura o nascituro. Sia un forte sovrappeso (obesità) sia un sottopeso eccessivo possono comportare ulteriori rischi. In particolare, un forte guadagno ponderale in gravidanza intensifica il rischio di diabete gestazionale. Al contrario, un incremento troppo basso può provocare una carenza di nutrienti. Per questo motivo, una dieta dimagrante in gravidanza è altamente sconsigliata!

Controlli medici regolari

Aumento di peso in gravidanza: una donna incinta durante una visita di controllo in clinica.

Il progresso ponderale della madre è solo uno dei tanti segnali della salute della creatura. Più importanti sono i controlli regolari da parte della vostra levatrice o della vostra ginecologa o ginecologo. In particolare, gli esami ecografici mostrano se la quantità di liquido amniotico è sufficiente e se il feto si sta sviluppando normalmente.

 

 

Alimentazione e moto per una gravidanza sana

Aumento di peso in gravidanza: una donna mangia una bowl sana.

Sebbene la condizione di sovrappeso intensifichi il rischio di complicanze gestazionali, le donne in gravidanza non dovrebbero seguire una dieta dimagrante, che potrebbe determinare un deficit di nutrienti. Un’alimentazione equilibrata e un regolare esercizio fisico sono la ricetta migliore per favorire lo sviluppo sano della nascitura o nascituro.

  • Mangiate solo quando avete veramente fame. 
  • Ricordatevi che non dovete mangiare per due, ma solo per voi.
  • Mangiate ogni giorno più porzioni di frutta e verdura.
  • Prediligete i prodotti integrali.
  • Optate preferibilmente per latticini magri e carne magra.
  • Bevete acqua o tè senza zucchero anziché bevande zuccherate.
  • Fate moto regolarmente, scegliendo attività fisiche adeguate al vostro trimestre di gravidanza.

 

  • Attive anche con la pancia: fare moto in gravidanza

    Durante la gestazione il corpo della madre si trasforma. Vi consigliamo di assecondare i cambiamenti in modo attivo. Fare moto regolarmente può aiutare a contrastare il mal di schiena causato dal peso extra e dallo spostamento del baricentro.

    Attività dolci come il nuoto o lo yoga rafforzano i muscoli e favoriscono anche il benessere generale. Concedetevi tuttavia sufficienti momenti di relax: in questa fase delicata il vostro organismo ne ha bisogno.

     

     

La pancia cresce, la pelle si dilata: il corpo si adatta

Con l’espandersi della pancia, anche l’epidermide si estende. Un progresso ponderale regolare consente alla vostra pelle di dilatarsi lentamente, minimizzando l’insorgenza di fastidi come il prurito e attenuando il rischio di comparsa delle tipiche smagliature.

Tornare in forma dopo il parto

I primi chili, da 5 a 7, si perdono con il parto, in seguito alla nascita della bambina o del bambino e all’espulsione della placenta e del liquido amniotico. In seguito, l’organismo ha bisogno di tempo per adattarsi alla nuova situazione e liberarsi degli altri chili in più.

Abbiate pazienza! Tornare progressivamente al peso pre-gravidico è più sano e vi garantisce l’apporto corretto di tutti i nutrienti, importanti per la vostra salute e per quella del bebè, in particolare se allattate. L’allattamento al seno non offre solo numerosi benefici per la salute di vostra figlia o figlio, ma favorisce anche il ritorno al peso forma.

 

 

Pianto inconsolabile: una donna incinta è seduta sul divano con il laptop, circondata da scartoffie

 Quali prestazioni per la maternità sono coperte dall’assicurazione malattie?

Consultate la panoramica delle prestazioni per maternità, parto e puerperio, in cui sono specificati i costi rimborsati dall’assicurazione di base e le prestazioni aggiuntive coperte dalle assicurazioni complementari della CONCORDIA. Inoltre, potete informarvi sulla vostra partecipazione ai costi.