Allenare il cervello

Cogliere il lato umoristico della situazione

Provate a osservare più attentamente la realtà circostante. Una frase ascoltata per caso, il titolo di testa di un quotidiano, un’insegna, un nome... sono innumerevoli le occasioni in cui potete imbattervi in situazioni di comicità involontaria! Ad esempio, la posizione buffa di un passeggero che si è addormentato in treno o un manifesto pubblicitario divertente. 

E se vi capita di essere voi la o il protagonista? Cercate di guardare la scena con gli occhi di una persona estranea e di apprezzarne l’aspetto umoristico.

Scrivere un diario dei momenti comici

Ogni giorno dedicate un paio di minuti a scrivere tutte le situazioni divertenti a cui avete assistito nella giornata. Vi stupirete della rapidità con cui la vostra collezione di aneddoti crescerà di volume. Rileggerli vi metterà di buon umore e avrete sempre una storia spiritosa pronta da raccontare per rallegrare la compagnia.

Inserire pause libere da tutto

Ritagliatevi nel corso della giornata dei momenti in cui non fate assolutamente nulla, ad esempio mentre aspettate in coda o mentre siete in bagno. Reprimete l’impulso di tirar fuori il cellulare. Riducete al massimo le fonti di distrazione e lasciate vagare i vostri pensieri. Se vi si affacciano alla mente preoccupazioni o faccende da sbrigare, lasciatele scivolare via e restate concentrati sull’istante. Questo esercizio abbassa la pressione sanguigna, migliora l’umore e stimola la creatività. Provate anche voi!

Spezzare le routine

Per allargare il proprio orizzonte, che è la miglior premessa per sviluppare la creatività, è utile modificare di tanto in tanto routine e abitudini. Cambiate il vostro percorso standard casa-lavoro, variate i vostri rituali mattutini, andate in un luogo sconosciuto oppure provate a svolgere per un giorno tutti i gesti abitudinari, come lavarsi i denti o chiudere la porta, con la mano non dominante.

Giocare e ballare

Giocare e ballare sono attività che stimolano la nostra creatività e al contempo rafforzano il nostro benessere psicofisico. Invitate conoscenti o parenti senza ambizioni competitive per una serata di giochi o danzante. Buon divertimento!

Elasticizzare la mente

• Stretching intellettuale: cimentatevi con un nuovo problema, leggete un libro su un argomento a voi sconosciuto, discutete con qualcuno di un tema inedito.
• Allargamento sociale: parlate con una persona estranea oppure telefonate a un’amica o a un amico con cui non siete più in contatto da lungo tempo.
• Flessibilità economica: aiutate una persona bisognosa o fate una donazione a un’associazione di beneficienza.
• Agilità emotiva: apritevi con qualcuno confidandogli le vostre emozioni più profonde, raccontate un episodio difficile della vostra vita, fate un complimento sincero.

Concentrarsi sulle proprie fonti di energia

Annotate su un foglio le risorse a cui potete attingere, suddividendole in due colonne tra esterne e interne.

• Esempi di risorse esterne: chi contattate quando vi sentite giù di morale? In quali luoghi vi rifugiate? Che tipo di libri leggete?
• Esempi di risorse interne: quali pensieri e ricordi vi danno fiducia? Cosa sapete fare bene? Quali difficoltà avete superato in passato con successo e da quali crisi siete usciti più forti?

Tenete il vostro elenco in un posto in vista, in modo da poterlo consultare nei momenti difficili e fare mente locale sulle vostre possibilità. Ovviamente potete sempre integrarlo con nuove fonti.

Verificare il livello di energia personale

Fate regolarmente un breve check del vostro livello di energia, passando in rassegna ad esempio le seguenti aree: qualità del sonno, alimentazione, attività fisica e salute mentale. Riflettete dove intervenire per ricaricare le vostre batterie.

Creare piccole oasi di pace

Inserite nel quotidiano delle oasi di rigenerazione per il corpo e la mente: bevete con calma una tazza di tè verde, fermatevi ad ascoltare il cinguettio degli uccellini o lavatevi con cura e delicatezza le mani con acqua calda.

Scrivere il diario della gratitudine

Cercate di trovare il tempo, possibilmente ogni giorno, per scrivere le cose di cui siete riconoscenti. Il momento migliore è prima di andare a dormire, perché questo esercizio favorisce il rilassamento e può migliorare la qualità del sonno. Il nostro cervello non può infatti provare gratitudine e insoddisfazione al medesimo tempo.

Cambiare prospettiva

Nelle situazioni difficili cercate di focalizzarvi su cosa sta andando per il verso giusto e sui risultati già ottenuti. Questo atteggiamento infonde nel vostro cervello il coraggio di affrontare gli ostacoli.

Esempio: prima di un compito difficile, anziché concentrarvi sui problemi riflettete sui traguardi che avete già raggiunto.

Vedere il rovescio della medaglia

Una situazione spesso non è mai esclusivamente positiva o negativa. La nostra valutazione interferisce infatti sul modo in cui la viviamo. La prossima volta che una circostanza vi irrita, provate a considerare il rovescio della medaglia e a riflettere sugli aspetti positivi e sui vantaggi che ne potete trarre.

Esempio: se ricevete un feedback negativo interpretatelo come un’occasione per migliorare e apprendere qualcosa di nuovo!

Reagire con il corpo

Quando siete preda di un circolo vizioso di pensieri in cui ansie e paure prendono il sopravvento, reagire con il corpo anziché con la mente è spesso più efficace. Spezzate la catena di pensieri negativi con un’azione concreta. Ad esempio:

•  fate una doccia fredda
• ballate
  
• uscite a fare due passi o un giro di corsa
  
• fate delle flessioni
  
• cantate
  
• respirate consapevolmente