Familie

Cataratta e glaucoma

Avete delle domande? Siamo lieti di consigliarvi personalmente:
+41 22 307 28 00

La cataratta o ipòchima, malattia oculare diffusa, è un processo di progressiva opacizzazione del cristallino. A dipendenza della sua forma e dello stadio evolutivo, comporta una diminuzione dell’acutezza visiva, un offuscamento della vista, un aggravamento della miopia o un’ipersensibilità alla luce accompagnata da diplopia (sdoppiamento delle immagini). Questa patologia indolore colpisce generalmente gli ultracinquantenni, in particolare il 90 % delle persone che hanno superato i 75 anni. La metà dei soggetti affetti da cataratta presenta una capacità visiva ridotta.

Un altro disturbo oculare frequente è il glaucoma, termine generico che designa differenti patologie oculari caratterizzate da un’alterazione degenerativa del nervo ottico. Secondo le stime ne è affetto circa il 20 % della popolazione ultraquarantenne. Il glaucoma si manifesta con la riduzione progressiva, dapprima impercettibile, del campo visivo. In stadio avanzato, diminuisce anche l’acutezza visiva. 

Qui di seguito i principali fattori di rischio:

  • l’età (il processo di invecchiamento naturale dai 40 anni);

  • il diabete;

  • per la cataratta: tabagismo, ipersensibilità ai raggi UV, conseguenze tardive di infiammazioni o lesioni oculari, assunzione di alcuni medicamenti;

  • per il glaucoma: ipertensione intraoculare, predisposizione familiare, ipertensione sanguigna e forte miopia.

A partire dai 40 anni si raccomanda di far misurare la pressione intraoculare presso un oftalmologo ogni 2-3 anni. Le persone a rischio dovrebbero sottoporsi a tali esami tonometrici prima e con maggiore regolarità, seguendo le raccomandazioni del proprio medico.

La sua scheda tematica:

Informazioni complementari:

Se soffrite di cataratta, il vostro oftalmologo può verificare l’opacizzazione del cristallino utilizzando una lampada a fessura. La patologia può essere diagnosticata casualmente nel quadro di una visita medica di routine oppure dopo che abbiate constatato un abbassamento della vista. Diversi test ed esami oculari consentono di determinare in quale misura la vostra vista sia compromessa.

Per quanto concerne il glaucoma, la diagnosi può rivelarsi difficile in fase iniziale poiché, contrariamente alla cataratta, il suo esordio è solitamente asintomatico. All’inizio il cervello o l’occhio sano tendono a compensare la capacità visiva lacunosa così che le persone interessate non accusano alcun disturbo e non percepiscono nessuna limitazione della vista.

L’insorgenza della cataratta e del glaucoma non può essere impedita: la formulazione precoce della diagnosi è pertanto essenziale allo scopo di seguire tempestivamente una terapia e rallentare l’evoluzione della malattia.
  • Cataratta: talora l’uso di occhiali o lenti a contatto permette, temporaneamente o a lungo termine, di compensare l’alterazione della vista. Per il trattamento della cataratta non esistono medicamenti e l’intervento chirurgico, che consiste nell’asportazione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente artificiale, costituisce l’unica soluzione terapeutica.

  • Glaucoma: l’obiettivo della terapia è la riduzione della pressione intraoculare e la semplice applicazione di un collirio spesso è sufficiente per raggiungerlo. A volte però, i farmaci si rivelano inefficaci e occorre prendere in considerazione un intervento chirurgico o un trattamento laser.

Le sue schede tematiche:

Informazioni complementari:


Brochure sui farmaci 
da stampare (PDF)
Un intervento della cataratta è raccomandato unicamente in caso di marcata riduzione della vostra acutezza visiva e se soffrite di disturbi disabilitanti. È pertanto essenziale che discutiate con il chirurgo delle probabilità di successo e dei rischi dell’operazione.
  • Informatevi in dettaglio in merito ai vantaggi e agli inconvenienti delle differenti lenti e opzioni chirurgiche.

  • Oltre alle lenti standard, esistono altre tipologie di lenti che offrono vari livelli di comfort. Quali sono le vostre necessità e le vostre attese? È importante per voi rinunciare agli occhiali dopo l’operazione? A quanto ammontano i costi complessivi generati?

  • Chiedete al vostro assicuratore malattie quali costi sono rimborsati e quali sono a vostro carico.

  • Prendetevi un periodo di riflessione e non firmate alcun documento fintantoché avete dei dubbi circa la pertinenza dell’operazione.

  • In linea di massima, salvo indicazione medica contraria, l’intervento della cataratta può essere eseguito in ambito ambulatoriale. Eviterete così dei trattamenti stazionari inutili in ospedale.

  • Chiedete a un familiare o a un conoscente di accompagnarvi il giorno dell’operazione e di riportarvi in seguito a casa.

  • In caso di dubbi sull’inevitabilità di un intervento, è possibile richiedere il parere imparziale di un secondo medico. Chi ha sottoscritto un’assicurazione ospedaliera presso la CONCORDIA ha diritto di accedere gratuitamente a questo servizio attraverso l’Ospedale cantonale di Lucerna.

Consulenza individuale:
+41 22 307 28 00


 Consulenza su un secondo parere

La sua scheda tematica:

Informazioni complementari:


Richiedere un secondo parere medico online (disponibile in tedesco, francese e inglese)


Check-list Operazione della cataratta
Dopo l’operazione della cataratta dovete prestare particolare attenzione ai seguenti aspetti: 
  • Il giorno seguente all’intervento il vostro occhio deve essere protetto da una benda.

  • Evitate di esercitare una pressione sull’occhio operato o di strofinarlo, anche se avvertite prurito o un lieve dolore. Di regola un contatto lieve non crea invece alcun problema.

  • Dopo pochi giorni potrete tornare a svolgere la maggior parte delle vostre occupazioni quotidiane.

  • Il vostro oftalmologo valuterà con voi se dovete evitare determinate attività per un certo periodo di tempo e stabilità inoltre, in base alla vostra capacità visiva, quando potrete riprendere il volante/tornare a guidare (generalmente dopo alcune settimane).

  • Dopo l’intervento dovrete applicare un collirio e sottoporvi a controlli postoperatori ambulatoriali.

  • Prima di adeguare le lenti dei vostri occhiali dovrete generalmente attendere alcune settimane.

  • In caso di disturbi o di dolori all’occhio operato, contattate immediatamente la struttura ospedaliera presso cui l’intervento è stato eseguito.

La sua scheda tematica:

Informazioni complementari:


Coaching personalizzato in funzione della vostra situazione
 


Dateci il vostro feedback: quali sono le vostre impressioni sulla Bussola della salute?
Avete delle domande sul suo utilizzo? Dei suggerimenti? Oppure non avete trovato qualcosa?
Telefonateci al numero +41 22 307 28 00 oppure mandate una email a bussolasalute@concordia.ch.

La vostra opinione ci interessa.