Malattie degenerative dell'articolazione della spalla
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Le patologie della spalla insorgono spesso a causa di processi degenerativi, di sollecitazione eccessiva o, più raramente, in seguito a infortuni sportivi. Le conseguenze si manifestano sotto forma di dolori accompagnati da limitazioni funzionali e rigidità.
Esistono tuttavia misure di comprovata efficacia per contenere il rischio d’insorgenza o ritardarne gli effetti.
Per quanto possibile, evitate di compiere sforzi fisici importanti, in particolare di sollevare carichi sproporzionati.
In caso di usura o di sovraccarico eccessivo di legamenti, tendini e cartilagini, optate preferibilmente per attività sportive che non sollecitano unilateralmente le spalle. Effettuate un buon riscaldamento, integrando gli esercizi di allungamento e scioglimento muscolare raccomandati dal vostro fisioterapista.
Se la spalla è dolorosa scegliete piuttosto delle discipline sportive che non richiedono movimenti delle braccia al di sopra della testa (nuoto, jogging, walking, ecc.). Il tennis, la pallamano o l’atletica leggera sono meno appropriati.
Essere in sovrappeso ha un impatto meno gravoso sull'articolazione della spalla rispetto a quello esercitato sulle articolazioni dell’anca e del ginocchio. Tuttavia un peso normale e un’alimentazione equilibrata favoriscono la mobilità e la flessibilità articolare.
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Spesso le patologie della spalla possono essere efficacemente curate grazie a un trattamento conservativo, vale a dire con una terapia fisioterapica mirata (mobilità, potenziamento muscolare, terapia fisica strumentale), oppure a infiltrazioni (iniezioni analgesiche e antinfiammatorie).
Rimanere quanto più possibile attivi malgrado l’artrosi giova all’articolazione. Numerosi studi dimostrano che degli esercizi di muscolazione e di mobilità eseguiti con regolarità e costanza consentono di lenire i dolori e di migliorare la funzionalità articolare.
Le infiltrazioni antalgiche di acido ialuronico in caso di dolori dovuti ad artrosi sono controverse: attualmente i dati sperimentali qualitativamente rilevanti sono insufficienti per confermare la validità di tale prassi clinica.
Vivere con una malattia cronica richiede un’organizzazione molto efficiente, indispensabile per riuscire ad affrontare le numerose difficoltà quotidiane. concordiaCoach vi offre un sostegno pragmatico per risolvere i vostri problemi.
Muovetevi con cautela ed evitate i movimenti bruschi in modo da non intensificare i dolori. Importante: contattate un fisioterapista affinché vi mostri degli esercizi efficaci.
La decisione di operare o meno dipende tuttavia da numerosi fattori quali la diagnosi esatta, la gravità della patologia, l’età del paziente, le malattie concomitanti e le misure conservative adottate finora. In presenza di una lesione strutturale del tessuto, ad esempio, il ricorso alla chirurgia è consigliabile al fine di evitare possibili danni correlati. Riflettete in merito alle attese riposte nell’intervento: gli obiettivi devono essere concretamente raggiungibili. Informatevi in dettaglio presso il vostro medico in merito alle probabilità di successo, ai rischi e alle terapie alternative.
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La valutazione ha preso in considerazione la qualità delle cure stazionarie unitamente alla durata della degenza e dei costi.
Appoggiandoci su questi risultati vi possiamo segnalare, nel quadro di un colloquio personale, quali ospedali su un arco di tempo pluriennale si sono distinti in tutta la Svizzera nel campo degli interventi relativi all’articolazione della spalla. Sia in termini di qualità sia di economicità.
Vi consigliamo di avvalervi di questo servizio per scoprire quale ospedale è più indicato per il vostro tipo di intervento.
Naturalmente la decisione finale è sempre vostra. Siete voi a scegliere, nell’ambito delle vostre assicurazioni di base e complementari, quando e dove farvi operare.
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Al fine di raggiungere risultati ottimali per quanto riguarda la mobilità, lo sviluppo muscolare e la funzionalità dell’articolazione, è necessario seguire una scrupolosa riabilitazione ambulatoriale integrata da sedute di fisioterapia intensiva.
Dopo la dimissione dall’ospedale dovete portare un corsetto ortopedico per qualche tempo? Lasciate che il personale curante o addetto alle cure fisioterapiche istruisca voi e i vostri famigliari, affinché possiate indossarlo autonomamente a casa vostra.
Per quanto attiene alle sedute di fisioterapia ambulatoriale, riflettete sul modo migliore di recarvi agli appuntamenti: informatevi in merito ai collegamenti con del trasporti pubblici o chiedete a un familiare di accompagnarvi. Prevedete tempo a sufficienza per i tragitti.
Per risparmiare, potete optare per i generici e acquistare i medicinali presso una farmacia per corrispondenza. In caso di terapia farmacologica di lungo corso, le confezioni di grandi dimensioni sono più convenienti.
Se avete delle difficoltà ad assumere i medicamenti prescritti, ad esempio a causa di problemi di vista, tremolio alle mani o disturbi della memoria, consultate le nostre schede tematiche sull'argomento.
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