Trasformate le vostre ricette in una festa di sapori. Tutti i giorni o in occasioni speciali. E riscoprite il gusto autentico delle erbe aromatiche locali.

Acetosa

L’acetosa, detta anche erba brusca o acetosa di pecora, appartiene alla stessa famiglia del rabarbaro. È uno dei primi messaggeri della primavera. Cresce spontaneamente nei prati umidi, ai margini dei boschi e lungo i sentieri e nei terrapieni.

  • Descrizione
    Il genere romice (bot. rumex) appartiene alla famiglia delle polygonacee, della quale fanno parte circa 130 specie. Conosciamo e consumiamo soprattutto l’acetosa, il romice sanguigno e il romice scudato. Il romice sanguigno, oltre a essere molto apprezzato in aggiunta alle insalate, ha delle vistose venature rosse nelle foglie verdi che sono molto belle da vedere e per questo è coltivato anche come pianta ornamentale. Le foglie del romice sanguigno sono notevolmente più delicate rispetto a quelle dell’acetosa, leggermente aspra, un po’ amara e piccante. Il romice scudato è il più delicato.
  • Scheda informativa per la salute
    L’acetosa è ricca di vitamina C, betacarotene e ferro. L’acido ossalico conferisce alle varietà di romice il loro sapore piacevolmente acidulo e rende ruvida la superficie dei denti. Le persone con predisposizione ai calcoli renali possono avere problemi se assumono un’elevata quantità di acido ossalico. Infatti, questo può reagire con il calcio o il ferro nell’intestino e formare sali difficili da sciogliere (ossalato di calcio, ossalato di ferro), impedendo così l’assorbimento di calcio e ferro. Per questo motivo l’acido ossalico è anche conosciuto come «ladro di calcio». Può essere utile preparare l’acetosa e altre verdure ricche di acido ossalico come spinaci, bietole o rabarbaro con latticini.
  • Stagione

    L’acetosa, detta anche acetosella francese, e il romice sanguigno si raccolgono dalla primavera alla metà dell’estate.

    Il romice scudato produce foglie fresche da maggio a ottobre.

  • Semina e coltivazione
    L’acetosa è un’erba aromatica perenne e poco esigente. Può essere seminata in giardino a partire da marzo. Il raccolto inizia circa 3 mesi dopo la semina. Una volta che l’acetosa si è insediata in giardino, può moltiplicarsi notevolmente se trova le condizioni adatte. In vaso, questa pianta esuberante è più facile da controllare. L’acetosa coltivata ha foglie più grandi e carnose dell’acetosa selvatica.
  • Raccolto
    Staccate sempre le foglie giovani e tagliate per tempo i germogli dei fiori.
  • Consigli per la cucina
    Le foglie tenere vengono utilizzate come spinaci, ad esempio per panini, insalate, salse, zuppe e piatti a base di uova e pesce. L’acetosa sviluppa pienamente il suo aroma quando viene stufata in un po’ di burro e ridotta in purea. Per le salse, sbollentate prima le foglie in modo da preservare il bel colore verde.
  • Abbinamenti culinari diversi dal solito
    Un abbinamento stuzzicante è un’insalata di rabarbaro e fragole con foglie di romice sanguigno.

Insalata di patate primaverile con acetosa

Per 4 persone
  • 800 g di patate novelle

  • 1 ½ dl di brodo vegetale, caldo

  • 100 g di spinaci novelli

  • 1 manciata di acetosa

  • 2 cucchiaini di senape a grana grossa

  • 4 cucchiai di aceto balsamico bianco

  • 2 cucchiai di olio di colza

  • 2 cucchiai di panna acida

  • Sale, pepe

  • 2 cipollotti

Preparazione:

Lessare le patate intere in acqua salata per circa 10 minuti fino a quando non si ammorbidiscono. Tagliarle a cubetti o a fette. Versare sopra il brodo, gli spinaci novelli e le foglie di acetosa, coprire e lasciare riposare per circa 30 minuti. Preparare il condimento dell’insalata con senape, aceto, olio, sale e pepe. Tagliare i cipollotti in anelli sottili. Mescolare il tutto con le patate.

Si abbina bene a: uova sode o prosciutto a dadini.

CONCORDIA Sauerampfer