La salute psichica è un argomento tabù? Non alla CONCORDIA!
Salute ed efficienza del personale: un argomento che sta a cuore alla CONCORDIA. Abbiamo chiesto a Monika Tomio Büchel, membro del team Gestione della salute in azienda (GSA), cosa intende per ambiente di lavoro favorevole, come si può raggiungere l’obiettivo e perché proprio la salute psichica svolge un ruolo così importante.
Mens sana in corpore sano era il motto dell’antico popolo romano. Questo concetto valeva però in entrambe le direzioni: non mirava solo incoraggiare lo sport e l’allenamento, ma anche a mantenere la mente sana e vitale.
La GSA si prende cura di corpo e mente
«La nostra psiche richiede attenzione almeno quanto il nostro corpo», afferma Monika Tomio Büchel, «dopo tutto, è come il direttore d’orchestra o il timoniere della nostra vita». La cinquantasettenne lavora come case manager presso la CONCORDIA e svolge un ruolo attivo anche nella GSA. Ma cosa si cela esattamente dietro questo termine criptico? «La GSA della CONCORDIA mira a promuovere la salute e il benessere del nostro personale», spiega Monika.
Il team GSA vuole aiutare il personale a rimanere sano, energico e motivato a lungo termine. «Quando ci sentiamo bene nel corpo e nella mente, tutto diventa più semplice nella vita. In particolare, abbiamo il coraggio e la fiducia per affrontare le grandi sfide quotidiane».
Un’ampia varietà di misure: workshop anti-tabacco, club alpino e diritto di partecipazione
La CONCORDIA attribuisce la massima priorità alla GSA e ha perciò già avviato numerosi progetti in quest’ottica: workshop anti-tabacco o per la gestione dello stress, gruppo di running, club alpino… «Vogliamo sottoporre al nostro personale un ampio ventaglio di offerte, affinché ogni persona possa scegliere quella di suo gradimento. Chi considera la meditazione poco stimolante potrebbe provare interesse, ad esempio, per il gruppo di running». Per Monika c’è un aspetto che riveste particolare importanza: «Desideriamo sensibilizzare il nostro personale su determinati argomenti, evitando nel modo più assoluto di cadere nell’indottrinamento. Noi mettiamo a disposizione vari strumenti utili, ma sono i singoli individui a scegliere se e come farne uso».
Il personale della CONCORDIA è quindi coinvolto anche nell’allestimento dell’offerta nell’ambito della GSA: «Spesso il personale conosce meglio di chiunque altro l’ambiente e le condizioni quadro di cui ha bisogno per lavorare in modo produttivo. Per questo integriamo costantemente i loro riscontri, espressi nei commenti in Intranet o durante la partecipazione ai workshop, nell’ulteriore sviluppo della GSA».
Un progetto GSA della CONCORDIA: «Parliamo di salute»
«Oggi la società è molto più consapevole dell’importanza della salute psichica rispetto a dieci anni fa», spiega Monika. Ciononostante, l’argomento rimane almeno in parte tabù. Questa constatazione ha indotto la CONCORDIA ad avviare il progetto pilota interno «Parliamo di salute» nel 2022 e nel 2023. Diversi workshop interattivi sono stati organizzati presso la Sede principale e le agenzie: «In un ambiente sicuro, ogni partecipante ha potuto esprimersi liberamente in merito alle proprie condizioni psichiche, in termini positivi o negativi. L’obiettivo era determinare le fonti di stress sul lavoro, gli aspetti che contribuiscono al benessere e i modi per rendere più sano il proprio stile di vita».
Inoltre, alle persone partecipanti sono stati insegnati esercizi di mindfulness per aiutarle a prendersi cura del proprio benessere interiore con maggiore consapevolezza e a reagire con tempestività a eventuali segnali di allarme. «I riscontri sono stati totalmente positivi», spiega Monika. Per questo motivo, ora la CONCORDIA organizza una sessione di meditazione guidata una volta al mese all’ora di pranzo.
Workshop di approfondimento sulla psiche e sul rilevamento precoce e «Settimana della salute»
«Nel workshop successivo a “Parliamo di salute” nel 2024 abbiamo affrontato il tema della salute psichica in ambito lavorativo, con il patrocinio di Pro Mente Sana». È importante sottolineare che il workshop era rivolto a tutto il personale, non solo ai quadri dirigenti. In altre parole, non si trattava di un approccio puramente «top-down», con i quadri dirigenti che trasmettono le proprie conoscenze in un secondo momento, ma di una misura ad ampio raggio.
Nel luglio 2024 è stata introdotta anche la «Settimana della salute». «L’abbiamo organizzata da Lucerna, con la possibilità di partecipare sia in loco che online», afferma Monika. Sono stati discussi quattro aspetti di uno stile di vita sano: movimento, alimentazione, interazione sociale e relax. «I membri del personale della CONCORDIA potevano semplicemente partecipare ai moduli che li interessavano personalmente».
Burn-out, depressione e dipendenza sono solo alcuni degli argomenti inevitabili – anche se a volte tabù – quando si parla di salute mentale. Come vengono affrontate queste sfide da parte del team GSA? «Formiamo i nostri quadri dirigenti e il nostro personale secondo il modello ROGER, approcciando colleghe e colleghi che negli ultimi mesi hanno mostrato cambiamenti evidenti in termini di comportamento e benessere», spiega Monika. I corsi di primo soccorso consentono di avvicinarsi alle persone con problemi psichici e di ascoltarle in modo aperto e imparziale. È anche possibile prestare una prima assistenza, se lo si desidera, ma spesso è sufficiente l’ascolto.
La CONCORDIA collabora anche con il servizio di consulenza sociale Movis, che sostiene il personale con problemi individuali o sociali, come questioni familiari, economiche e di budget o problemi di dipendenza. L’obiettivo è mantenere, promuovere o ripristinare il benessere e la capacità lavorativa del personale.
Nell’ambito del rilevamento precoce, il personale della CONCORDIA ha anche la possibilità di ricevere una prima valutazione della propria salute psichica nell’ambito del mental health check. Dopo aver compilato un questionario digitale, le persone interessate discutono del risultato durante un videocolloquio con una psicologa o uno psicologo. Se del caso ricevono raccomandazioni affidabili su un possibile trattamento. Il mental health check è un servizio della nostra Bussola della salute, che comprende altre offerte di sostegno nel campo della salute psichica ed è disponibile anche per la nostra clientela.
«In definitiva, forniamo una varietà molto ampia di strumenti. Il loro utilizzo è però facoltativo», afferma Monika. «La volontà e il coraggio di cambiare vengono sempre dall’interno. Ogni persona può essere la miglior coach di se stessa».
Telelavoro: una realtà consolidata, ma con il rovescio della medaglia
La CONCORDIA consente di lavorare da casa senza problemi. Con un grado di occupazione al cento per cento sono possibili due giorni di telelavoro, con il lavoro a tempo parziale i giorni vengono adeguati in proporzione. «Il resto del tempo lo trascorriamo volentieri insieme in ufficio», dichiara Monika. «Il rapporto diretto e familiare è molto importante per la CONCORDIA e, per coltivarlo, è necessario vedersi anche fisicamente».
Il telelavoro offre al personale numerosi vantaggi, come una maggiore flessibilità nella vita quotidiana o la soppressione del pendolarismo. Vi sono però anche alcuni aspetti negativi: l’assenza di interazione diretta può infatti generare un senso di solitudine. Inoltre, «nelle forme di lavoro ibride, l’universo professionale e quello privato si fondono. Ciò può risultare stressante per alcune persone, che possono sentirsi in dovere di essere sempre reperibili, non riuscendo mai a staccare la spina», ci spiega Monika.
L’esperta di HR ritiene che i quadri dirigenti abbiano un dovere in tal senso: «Presso la nostra azienda, le persone che ricoprono ruoli manageriali sono sensibilizzate in modo specifico a prestare attenzione al benessere del personale». I quadri dirigenti devono quindi incoraggiare il personale a circoscrivere l’orario di lavoro e a concedersi regolarmente una pausa. «Una buona comunicazione e patti chiari contribuiscono a creare un ambiente di lavoro positivo, anche quando si lavora da casa».
Lavoro e vita privata in perfetto equilibrio
L’equilibrio tra lavoro e vita privata è un concetto comune, ma ogni persona lo intende in modo diverso. Quale potrebbe essere il minimo comune denominatore? «Alla fin fine, l’energia deve essere sufficiente sia per l’ambito lavorativo che per quello familiare», spiega Monika. «Se ogni giorno la spossatezza ci impedisce di dedicarci ad altro dopo il lavoro, c’è sicuramente qualcosa che non va».
L’importante è trovare attività che permettano di rilassarsi e rigenerarsi. Anche in questo caso, il quadro varia da persona a persona. «C’è chi si ritempra facendo sport e migliorando sempre più la propria forma fisica e chi, invece, si rilassa immergendosi in conversazioni profonde su “Dio e l’universo” con amiche e amici».
Nel 2023 il team GSA ha creato un connubio tra vita privata e lavoro con la corsa cittadina di Lucerna e il CONCORDIA Family Day, a cui il personale ha avuto la possibilità di partecipare con tutta la famiglia. «I due eventi, che si sono svolti in estate e in autunno, sono stati molto apprezzati e hanno registrato un’ampia partecipazione».
E Monika? Qual è la sua chiave del successo per un buon equilibrio tra lavoro e vita privata? «Cerco di circoscrivere consapevolmente il mio tempo», afferma la professionista con 35 anni di esperienza lavorativa alle spalle. «In altre parole, le mie giornate libere sono veramente libere. Le trascorro prevalentemente a contatto con la natura o in compagnia delle persone care. Anche dopo una sola giornata all’aria aperta, mi rendo conto di aver già ricaricato completamente le batterie».