La ragazza sta in cucina e cucina.

Versamento facoltativo di riserve

In linea con i principi di un'associazione senza scopo di lucro, la CONCORDIA condivide, quando possibile, il suo successo con le assicurate e gli assicurati. Anche quest'autunno, distribuiremo fondi prelevati dalle riserve alla nostra clientela in Svizzera. Ma perché la CONCORDIA non riduce semplicemente i premi?

 

Un’associazione al servizio delle assicurate e degli assicurati

La CONCORDIA è stata fondata più di cento anni fa da un gruppo di individui socialmente impegnati. Oggi che è uno dei principali assicuratori malattie della Svizzera e del Principato del Liechtenstein continua a fare capo a un'associazione non profit. Ecco perché condividiamo il nostro successo con la clientela.

Anche quest’autunno distribuiamo un sostanzioso importo prelevato dalle riserve alla nostra clientela che ha sottoscritto l’assicurazione di base in Svizzera: 40 franchi pro bambina e bambino fino a 18 anni, 100 franchi pro giovane e, a partire da 26 anni, ben CHF 150 pro capite. Complessivamente erogheremo 73 milioni di franchi. L'importo sarà versato nel mese di ottobre 2022 direttamente sul conto delle persone interessate.

Un versamento attinto dalle riserve al posto di una riduzione dei premi

Per quale motivo non diminuiamo semplicemente i premi anziché effettuare questo versamento? Gli assicuratori malattie non possono fissare i premi dell'assicurazione di base a loro piacimento. I premi evolvono parallelamente ai costi sanitari e devono essere autorizzati dall’Ufficio federale della salute pubblica (UFSP) nell’anno precedente alla loro entrata in vigore. Si deve partire dal principio che se salgono i costi sanitari, crescono i premi. Se invece i costi sanitari scendono, i premi diminuiscono.

Se a posteriori i premi incassati superano le spese sostenute, possiamo restituire l’eccedenza alla nostra clientela. La CONCORDIA è l’unico assicuratore malattie che ha fatto uso di questa possibilità senza soluzione di continuità fin dal 2017 e in sei anni abbiamo già restituito 519 milioni di franchi.