La squadra di basket 3x3 della nazionale femminile con Marielle Giroud si allena per la qualificazione olimpica.

Basketball 3x3: obiettivo Tokyo
con Marielle Giroud

Avete già sentito parlare del basket 3x3? Preparatevi ad assistere a uno spettacolo di altissimo livello. Questa variante più rapida, fisica e dinamica della classica pallacanestro sta attualmente riscuotendo un successo enorme. I principi di base: due squadre di tre giocatrici/giocatori si affrontano su una metà del campo con un canestro.

   Breve e facile

La pallacanestro è un gioco di squadra.
Solitamente ogni squadra ha 5 giocatori.
Nella pallacanestro 3x3 ci sono solo 3 giocatori per squadra.
Il gioco è più veloce.
Marielle Giroud è una giocatrice di pallacanestro 3x3.
La CONCORDIA sostiene la pallacanestro.
 

Da numerosi anni la CONCORDIA si impegna in veste di sponsor per la promozione delle discipline sportive praticate in palestra. Nel quadro del partenariato concluso con la federazione Swiss Basketball, la CONCORDIA sostiene la nazionale femminile di basket 3 contro 3.

L’estate prossima questa disciplina sarà per la prima volta inserita nel programma dei Giochi olimpici che si svolgeranno a Tokyo. Attualmente numerose e numerosi atleti partecipano con le rispettive compagini nazionali ai tornei di qualificazione olimpica. Tra loro, anche Marielle Giroud: l’ala piccola di 180 centimetri, uno dei pilastri della squadra dell’Elfic Fribourg, sta al momento affrontando un programma molto impegnativo. Oltre alle partite di campionato con il club di appartenenza e a quelle della nazionale femminile di pallacanestro 5x5, Marielle disputa gli incontri del campionato di basket 3x3 con l’Elfic Fribourg e in campo internazionale veste la maglia della rappresentativa rossocrociata di basket 3x3. Ciononostante ha trovato il tempo per rispondere alle nostre domande. Sotto quali aspetti la pallacanestro 3x3 differisce dalla 5x5? Occorre svolgere un allenamento specifico? E come riesce a conciliare sport, lavoro e vita privata?

 

Marielle Giroud, come descriveresti il basket 3 contro 3?

Si tratta di una combinazione di tecnica, visione di gioco e rapidità che dà vita a uno sport altamente intenso. Dato che durante gli incontri l’attività di coaching non è consentita, possiamo contare unicamente su noi stesse. È perciò essenziale rimanere attente e concentrate per tutta la partita.

Quali sono le principali differenze con la classica pallacanestro 5x5?

Il basket 3x3 è molto più intenso, soprattutto per quanto attiene alla velocità e al contatto fisico.

 

Il basket 3x3 in pillole:

  • 3 contro 3, più 1 sostituta/sostituto per squadra
  • 1 metà campo della pallacanestro classica
  • 1 canestro
  • 1 punto per canestro, 2 punti per canestro oltre l’arco dei 3 punti
  • 12 secondi di possesso palla al massimo per azione d’attacco
  • Vince la squadra che segna per prima 21 punti o che conduce nel punteggio dopo 10 minuti
  • Le partite si svolgono all’aperto e sono animate da un DJ

 

Pratichi entrambi gli sport sull’arco dell’intero anno, hai una preferenza?

Sono due sport così differenti tra loro che mi risulta impossibile operare una scelta. Apprezzo il basket 3x3 per l’atmosfera speciale. Inoltre mi concede opportunità uniche, come quella di partecipare ai Campionati del mondo o alla qualificazione ai Giochi olimpici. La pallacanestro tradizionale è da sempre il mio sport principale: mi consente di giocare tutto l’anno e di prendere parte a competizioni prestigiose come l’EuroCup Women o ad altri incontri internazionali.

«La pallacanestro è una parte di me. È molto più di una passione, è la scintilla che mi motiva stagione dopo stagione.»

Marielle Giroud, giocatore nazionale femminile di basket 3 contro 3.
Marielle Giroud, giocatore nazionale femminile di basket 3 contro 3.

Cosa significa per te giocare a pallacanestro?

La pallacanestro è una parte di me. È molto più di una passione, è la scintilla che mi motiva stagione dopo stagione. Adoro lavorare in gruppo e, ogni sera, incontrare le mie compagne di squadra per l’allenamento.

Riesci a vivere di sola pallacanestro oppure svolgi un’attività professionale parallela?

Non sono mai stata una cestista professionista; ho sempre conciliato sport e studi. Dallo scorso anno lavoro all’80 % come insegnante presso il Cycle d’Orientation de Sarine Ouest e dirigo i corsi di basket riservati alle studentesse e agli studenti della facoltà di sport dell’Università di Friburgo. Questi impegni richiedono alcuni adeguamenti dell’organizzazione e del ritmo delle mie giornate. 

Il basket 3x3 diventerà disciplina olimpica a partire dalle Olimpiadi di Tokyo di quest’anno. La nazionale svizzera è stata ammessa al torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà in India nel mese di marzo. Cosa ti emoziona maggiormente lungo questo percorso che potrebbe portarti a Tokyo?

Aver centrato la partecipazione alle qualificazioni ai Giochi olimpici ha dell’incredibile. Personalmente ritengo che la presenza alle Olimpiadi rappresenti il massimo obiettivo nella carriera di una sportiva o di uno sportivo. Ritrovare agli allenamenti di pallacanestro 5x5 Alex e Sarah, le mie vecchie compagne di sempre, mi sprona molto. Ma la speranza di realizzare con loro questo sogno è un’incredibile fonte di motivazione. 

Come vivi il passaggio dalla pallacanestro classica al basket 3x3?

Col passare degli anni la transizione è diventata più semplice. L’adeguamento alla palla più pesante, al ritmo superiore e alla maggiore intensità dei contatti rispetto alla versione 5x5 richiede comunque un po’ di tempo. Di regola, mi bastano un paio di allenamenti per riassimilare interamente gli automatismi del basket 3x3.

Quali differenti tipi di allenamento svolgi ogni giorno (resistenza, forza, mentale, ...)?

Finora ho curato poco la condizione fisica. Al momento, considerati gli impegni professionali e gli appuntamenti di EuroCup Women e di campionato, rimane poco tempo per allenare in modo specifico il basket 3x3. Attualmente mi tengo in forma svolgendo gli allenamenti quotidiani di pallacanestro 5x5 con il mio club Elfic Fribourg: queste sedute mi consentono di tenere alto il ritmo per porre l’accento sugli aspetti tecnici e la resistenza fisica. Personalmente devo però concentrarmi anche sul potenziamento della forza, dato che il basket 3x3 è una disciplina molto atletica. 

 

«Impegno e abnegazione sono indispensabili per raggiungere i propri obiettivi!»

Marielle Giroud si allena con la squadra nazionale di Basket 3x3.
Marielle Giroud si allena con la squadra nazionale di Basket 3x3.

Quali insegnamenti possono trarre dal tuo percorso le appassionate e gli appassionati di sport?

Che la vita di un’atleta non è facile, soprattutto nel mondo della palla a spicchi, e che occorrono grande motivazione e passione per giungere al vertice. Ma con impegno e abnegazione, il raggiungimento dei propri obiettivi rimane possibile.

Descrivici una giornata tipo nella vita di Marielle Giroud. Allenamenti, competizioni, qualificazioni olimpiche, lavoro, famiglia, amici... Come fai a gestire tutto quanto?

Il mio programma settimanale ordinario è molto intenso, considerando il mio lavoro di insegnante all’80 % presso il Cycle d’Orientation de Sarine Ouest e i 4 allenamenti con Elfic Fribourg. Di regola mi ritaglio un po’ di tempo libero il giovedì sera: colgo così l’opportunità per coltivare le amicizie o concedermi un attimo di relax. E la domenica, se l’agenda lo consente, faccio un salto in Vallese per salutare i miei genitori e le mie nipoti.

Durante l’anno sei spesso in viaggio per partecipare a diverse competizioni internazionali. La tua squadra è diventata la tua famiglia oppure ti rallegri di rientrare a casa ogni volta per ritrovare i tuoi cari?

È sempre un piacere ritrovare le mie compagne del basket 3x3, anche perché da anni ci unisce una profonda amicizia. Penso in particolare ad Alex e Sarah, con cui ho condiviso numerose avventure ed esperienze. In un team composto da 4 giocatrici, inoltre, trascorriamo molto tempo assieme: coesione e intesa sono quindi essenziali, tanto sul rettangolo di gioco quanto fuori dal campo.

Al termine di un torneo, però, sono sempre molto felice di rientrare a casa per abbracciare la mia famiglia e rilassarmi. In sintesi, non ho preferenze: adoro trascorrere il tempo libero in famiglia ma anche con le mie compagne di squadra del basket 3x3.

 

 Info

La CONCORDIA si impegna attivamente a favore del basket

Per le giocatrici e i giocatori di pallacanestro la palla arancione a spicchi è tutto. La CONCORDIA, partner ufficiale della federazione Swiss Basketball, collabora ad accrescere la notorietà di questo sport affascinante. Promuovendo la Coppa Svizzera e la Coppa di Lega, la CONCORDIA sponsorizza le manifestazioni più importati del basket: un contributo concreto e mirato a favore della pallacanestro. La CONCORDIA è presente come sponsor anche nella finale di Coppa Svizzera, uno degli eventi clou della stagione: il vincitore si qualifica per sfidare il campione in carica e aggiudicarsi la Supercup.

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